carla.filannino
Thu, 11/15/2018 - 11:10

I primi anni

La raccolta e gestione dei rifiuti è un’attività in forte evoluzione. Negli anni a Milano abbiamo sempre cercato di soddisfare le esigenze dei cittadini per garantire la pulizia ed il decoro urbano. In oltre un secolo di storia, sono cambiati i mezzi e le innovazioni ma al centro di ogni servizio ci sono sempre le persone, capaci ogni giorno di rendere le nostre città più pulite, vivibili e belle. 

La nostra storia ha origini lontane, più di un secolo fa quando agli inizi del ‘900 per le strade di Milano lavorava il ruèe: personaggio caratteristico che, con gerla in spalla e pala in mano, svuotava la ruera, cioè l'angolo del cortile dei caseggiati dove venivano gettati i rifiuti dalle famiglie. I ruèe venivano dalla Brianza e raggiungevano tutti i cortili delle case al mattino presto con i carretti a mano o tirati da un asino.

Dagli anni '20 agli anni '30: gli esordi della raccolta differenziata

Le ruèe ebbero però vita breve e il Comune assegnò il servizio alla S.P.A.I, Servizi Pubblici Anonima Italiana. Su un carro trainato da un cavallo, i rifiuti venivano trasportati nel quartier generale dell’azienda dove erano raccolti e differenziati a mano dagli operatori: l’obiettivo era recuperare i materiali più preziosi in un’epoca in cui gran parte della popolazione era in condizione di povertà. Tutti gli operatori dovevano indossare un'uniforme dotata di matricola identificativa.
Una speciale bicicletta raggiungeva le zone della città in cui i mezzi pesanti non riuscivano ad arrivare. 

La raccolta porta a porta

A Milano, l’azienda cambia nel tempo, da SPAI a GSI (Gestione Servizio Immondizie), SID (Servizio Immondizie Domestiche) ed AMNU (Azienda Municipalizzata Nettezza Urbana). Cambia il nome e migliorano le tecnologie per servire al meglio le esigenze dei milanesi: si utilizzano autotreni a tre rimorchi, bidoni igienizzabili nei condomini, carrelli e autocarri a bracci meccanici.  
Successivamente, i bidoni in zinco nei condomini sono sostituiti dai sacchi in politene, più igienici e facilmente trasportabili. In via Zama e in via Silla (Silla 1) sono inaugurati i primi due inceneritori. 

Gli anni '80 e la nascita di AMSA

Dal 1985, inizia ad essere usato l’acronimo AMSA – Azienda Milanese Servizi Ambientali.
È avviata pian piano per i quartieri della città la raccolta differenziata: si inizia con il vetro, poi la carta, i rifiuti pericolosi ed infine la plastica. 
Tuttavia, solo dal 1995 la raccolta differenziata è diventata obbligatoria e l’azienda inizia a promuovere un sistema di raccolta Porta a porta: nei condomini ci sono i contenitori per plastica e metallo, umido, carta e vetro. Quest’ultimi sono raccolti da mezzi particolari in grado di caricare due bidoni per volta in un unico passaggio. 
Molte sono le iniziative per informare e sensibilizzare la cittadinanza, le scuole e gli atri attori coinvolti. 
 

I primi anni 2000 e il Gruppo A2A

I mezzi in servizio iniziano ad essere alimentati a metano, per garantire la massima sostenibilità ambientale: è infatti il carburante con meno emissioni di polveri sottili. Nel 2004, è inaugurato il termovalorizzatore Silla 2: l’energia prodotta riesce a soddisfare 20mila famiglie.  A partire dal 2007, i nostri operatori iniziano a curare le aree verdi di Milano e iniziano le prime campagne contro l’abbandono delle deiezioni canine. 
Nel 2008 Amsa entra a far parte del Gruppo A2A. 
 

Oggi

Negli ultimi anni, per rendere sempre più efficiente il nostro servizio abbiamo digitalizzato le mappe per tutti i nostri mezzi di trasporto e a Milano i software di gestione operativa hanno portato alla creazione della Sala operativa centrale: centro di controllo all’avanguardia ed in funzione 24 ore su 24, visitato da delegazioni di tutto il mondo. 
Il nuovo servizio di Spazzamento Globale attraverso lo Sweepy Jet permette una pulizia capillare delle nostre vie e riduce l’impatto ambientale: sono ripuliti 3.200 km ogni settimana ed è evitato il divieto di sosta per 450mila auto.
Investiamo nell’innovazione tecnologica dei nostri servizi infatti per rendere le vie sempre più pulite. Stiamo posizionando in tutta la città dei cestini intelligenti in grado di monitorare con continuità lo stato di riempimento dei contenitori dislocati sul territorio e intervenire tempestivamente per lo svuotamento, tramite la sala operativa centrale di Amsa. 
L’economia circolare è la parola d’ordine dei nostri ultimi progetti. Ci impegniamo ogni giorno rifiuti in risorse, come nel caso delle terre di spazzamento: l’impianto Silla 2 permette di recuperare sabbia e ghiaia e di riutilizzarla creando prodotti certificati per l’edilizia e il sistema di raccolta differenziata e di recupero rifiuti a Milano è un’eccellenza tra le metropoli europee.