I ristoranti McDonald’s si faranno promotori di giornate dedicate alla pulizia delle nostre città, coinvolgendo oltre ai propri dipendenti amministrazioni comunali, associazioni e cittadini per combattere insieme il fenomeno del littering

La prima tappa a Milano insieme ad Amsa.

Entro ottobre attivati in almeno 100 comuni italiani

 

Milano, 3 giugno 2021 – Inizia oggi, dalla città di Milano, il percorso de “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, il progetto ideato da McDonald’s in collaborazione con FISE Assoambiente e Utilitalia, per combattere il fenomeno sempre più attuale del littering, ovvero la dispersione incontrollata di rifiuti nell’ambiente. Un’iniziativa aperta a tutti i cittadini che parte ora, con alcune prime tappe pilota, per estendersi poi su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di toccare almeno 100 comuni italiani entro ottobre.

I dipendenti dei ristoranti McDonald’s saranno coinvolti in prima persona per contribuire a mantener puliti parchi, strade, spiagge e piazze a seconda delle esigenze specifiche di ogni Comune. Ma non saranno soli: i ristoranti McDonald’s si faranno promotori all’interno di ogni comunità del coinvolgimento anche di associazioni e di comuni cittadini.

Nella prima tappa meneghina, sono stati coinvolti un team di dipendenti dei ristoranti del centro cittadino e una squadra di addetti Amsa, impegnati a raccogliere i rifiuti di Piazza Duomo e Piazza dei Mercanti. Una giornata simbolica che non solo dà il via a un grande progetto di volontariato aziendale, ma lancia anche un sentito appello che McDonald’s estende a tutti, invitando istituzioni locali e cittadini a riunirsi per un’azione di pulizia e riqualifica ambientale e del decoro cittadino.

“In McDonald’s l’impegno a favore dell’ambiente è uno dei pilastri che guida e direziona la nostra attività; siamo fieri di aver dato vita a questi progetti, grazie alla collaborazione con FISE Assoambiente, Utilitalia, e al contributo di Amsa nella prima tappa milanese, che vogliono essere una risposta tangibile e partecipata alla lotta contro il fenomeno del littering”, afferma Dario Baroni, Vice President Brand & Customer Experience di McDonald’s. “Come McDonald’s abbiamo la responsabilità di dare il nostro contributo e l’opportunità di sensibilizzare le migliaia di clienti che incontriamo quotidianamente: se noi per primi siamo corresponsabili nel pulire l’ambiente, possiamo esserlo anche nell’educare i cittadini ad adottare comportamenti più rispettosi, coinvolgendoli come parte attiva nelle nostre iniziative. Auspichiamo che queste iniziative vengano accolte con ampia partecipazione da tutti”.

Il fenomeno del littering è un problema sempre più ampio che oggi crea disagi sia a livello di decoro urbano, sia a livello di inquinamento ambientale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica(1) ; tempistiche importanti se si pensa che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno(2)

La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa le aree di condivisione delle comunità; alcuni studi rivelano che nei parchi italiani si trovano 4 rifiuti per metro quadro(3) , mentre nelle spiagge si parla di 7,8 rifiuti ogni metro(4) . Un fenomeno quello del littering che deturpa i luoghi in cui viviamo, rendendoli alle volte invivibili.

"Il fenomeno del littering”, osserva il Presidente Assoambiente Chicco Testa “è un atteggiamento che costringe molti comuni in Italia a investire cifre consistenti per gestire l’abbandono di questi piccoli rifiuti e mantenere puliti gli spazi pubblici. La scelta di FISE Assoambiente di scendere in campo insieme a McDonald’s nasce dalla constatazione che è fondamentale promuovere campagne di educazione ambientale che siano in grado di stimolare l’attenzione del litterer. Ma come si convince il litterer? Parlando di economia circolare, che significa anche parlare della gestione corretta e sostenibile dei rifiuti, l’unica in grado di permettere la trasformazione dei nostri scarti in risorsa per impianti industriali tecnologicamente innovativi. Non abbandonare i rifiuti, ma conferirli correttamente permette di alimentare una catena virtuosa che ci torna indietro in termini di rispetto dell’ambiente, di nuove risorse, vitali in un Paese come il nostro, povero di materie prime, e di risparmio economico anche per i singoli cittadini. Nelle città in cui viene effettuata una corretta raccolta differenziata e ci sono i necessari impianti di gestione, anche i costi della Tari sono infatti notevolmente più bassi".

“L’emergenza sanitaria” ha spiegato il vicepresidente di Utilitalia, Filippo Brandolini “ha modificato molte nostre abitudini consolidate, portando a un forte aumento dei prodotti monouso. C’è quindi il rischio che ciò si traduca in un aumento del littering, che rappresenta un problema dal punto di vista del decoro urbano e della tutela ambientale. Per questo motivo abbiamo aderito con convinzione al progetto di McDonald’s, che testimonia l’impegno di un’importante realtà sui temi della riduzione e della corretta gestione dei rifiuti”.

“Amsa cerca costantemente di anticipare i trend e modificare i propri servizi per rispondere alle esigenze dei nuovi stili di vita: a seguito della crescita dell’e-commerce abbiamo potenziato la raccolta del cartone, risposto al recente sviluppo dei servizi di ristorazione a domicilio tramite un accordo con una delle principali piattaforme di food delivery e oggi rafforziamo il nostro patto con la cittadinanza per migliorare la qualità della vita e promuovere la crescita sostenibile – ha dichiarato Marcello Milani, Amministratore Delegato di Amsa – In questo contesto l’iniziativa con McDonald's si sposa perfettamente con la nostra mission: la cura dell'ambiente”

Le nuove generazioni sono sempre più coscienti di come le loro scelte possano influenzare il mercato. Lo dicono anche i dati: il 70% dei giovani tra i 14 e i 19 anni sceglie aziende sostenibili e l’82% di loro è disposto a cambiare le proprie abitudini per ridurre l’impatto sul clima(5).

A questo proposito, l’iniziativa “Le giornate insieme a te per l’ambiente” si inseriscono in un percorso virtuoso verso una transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni proprio a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste&Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso nei pack offerti ai propri clienti, in favore dell’impiego di materiali più sostenibili come la carta, l’installazione di contenitori appositi per la raccolta differenziata, fino alla più recente collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire a tutti i livelli la riciclabilità del packaging in cellulosa e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori che quotidianamente popolano i ristoranti.

McDonald’s e Amsa insieme per mantenere pulita la città di Milano
Al via un programma speciale a lungo termine per contrastare il fenomeno del littering

A Milano, i ristoranti McDonald’s del centro hanno deciso di fare la loro parte, collaborando con Amsa nel tenere pulita la città e assumendosi un impegno continuativo e di lungo periodo per contrastare il fenomeno del littering e tutelare il decoro urbano.

I dipendenti dei ristoranti McDonald’s di Piazza San Babila, Piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, via Torino e via Dante dedicheranno alcune ore ogni giorno per contribuire a mantenere pulite dai rifiuti le vie e le aree limitrofe ai ristoranti.

“È con grande entusiasmo che ci uniamo ad Amsa in questo importante progetto. Milano è stata una delle prime città che ha accolto i nostri ristoranti qui in Italia e, in quanto parte attiva della comunità, abbiamo la responsabilità e il desiderio di dare il nostro contributo. Siamo orgogliosi di scendere in campo a fianco di soggetti qualificati come Amsa, per la tutela del decoro urbano della nostra città. Un accordo prezioso che dimostra ancora una volta il valore e la forza della collaborazione pubblico-privato,” afferma Dario Baroni, Vice President Brand & Customer Experience di McDonald’s.

 

(1)APAT, 2006. I Quaderni della formazione ambientale: Rifiuti.
(2)Boucher, J., Billard, G., 2020. The Mediterranean: Mare plasticum. Gland, Switzerland: IUCN
(3)Legambiente, 2020. Indagine Park Litter 2020: Legambiente raccoglie e conta 28.000 rifiuti in 73 parchi urbani. Comunicato stampa 26 settembre 2020.
(4)Legambiente, 2021. Indagine Beach Litter 2021 di Legambiente
(5)Coop, 2020. Rapporto Coop 2020: Economia, consumi e stili di vita degli italiani di oggi e domani

 

McDonald’s Italia
In Italia da 35 anni, McDonald’s conta oggi 610 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 25.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1 milione di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 140 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la tendenza a essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende con stabilimenti in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 36.000 ristoranti.

FISE Assoambiente
ASSOAMBIENTE è l'Associazione che in FISE - Federazione Imprese di Servizi - rappresenta a livello nazionale e comunitario le imprese che operano in Italia nella gestione dei servizi ambientali (dalla raccolta al riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali, incluse le attività di bonifica). L’Associazione, fin dalla sua costituzione nel 1951, svolge il proprio ruolo di interlocutore rappresentativo delle imprese del comparto con le istituzioni politiche e non e gli organismi tecnici, economici e sociali nazionali ed europei per quanto riguarda le esigenze delle imprese nello sviluppo normativo e nella regolamentazione del comparto. La policy dell’Associazione è perseguire un contesto normativo semplificato e applicabile per consentire al settore di crescere, qualificarsi e innovare in linea con i principi europei sull’economia circolare e la transizione ecologica. A livello nazionale FISE Assoambiente è, tra l’altro, componente del Comitato Albo Nazionale Gestori Ambientali (rinnovo nomina DM 259/2018) e Comitato Vigilanza e Controllo CSSc (nomina DM 365/2013).
Per le imprese che operano nella raccolta dei rifiuti urbani, l’Associazione da oltre 60 anni (oggi come Assoambiente in ambito FISE, e nell’ambito di Ausitra fino al 1992) sottoscrive il Contratto Collettivo Nazionale di categoria con le Organizzazioni Sindacali FP-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FIADEL, che riguarda circa 40mila lavoratori delle aziende private. L’Associazione inoltre fornisce continua assistenza e consulenza in materia di rapporto di lavoro e sull’applicazione del Contratto.

Utilitalia
Utilitalia è la Federazione che riunisce le imprese dei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas in Italia, rappresentandole presso le Istituzioni nazionali ed europee. Mette da oltre 100 anni il suo patrimonio di competenze a disposizione delle associate, delle amministrazioni e dello sviluppo del Paese con l’obiettivo di promuovere le migliori pratiche, gli investimenti, la formazione e l’innovazione nelle imprese dei servizi pubblici. Nata come Federazione aziende municipalizzate d’Italia, nel 2015 assume la denominazione Utilitalia dopo la fusione di Federutility e Federambiente. Le circa 450 imprese associate a Utilitalia forniscono oggi servizi idrici a circa l’80% della popolazione, servizi ambientali a circa il 55%, di distribuzione gas ad oltre il 30% e servizi di energia elettrica al 15%, con un valore della produzione pari a 40 miliardi di euro e oltre 90.000 occupati.


Amsa
AMSA, società del gruppo A2A, si occupa di servizi ambientali e serve cittadini e imprese di Milano, Bresso, Buccinasco, Cormano, Corsico, Gerenzano, Novate Milanese, Paderno Dugnano, Pero, Pioltello, Segrate, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Saronno, Settimo Milanese,  Trezzano sul Naviglio e Uboldo con soluzioni studiate in base alle esigenze delle diverse utenze. Amsa tiene oggi pulita un’area di 360 Kmq, lavorando per oltre 2,6 milioni di persone: 1.400.000 abitanti e 800.000 city users nella città di Milano e circa 430.000 residenti negli altri comuni dell’area metropolitana milanese e della provincia di Varese serviti dall’azienda. AMSA può contare su circa 3000 dipendenti e dispone di dodici riciclerie. L’Azienda ha una flotta di oltre 1.300 automezzi, un terzo dei quali alimentati a metano.